domenica 27 novembre 2016

Altopiano



"La leggenda di Ysangarda"
(Gorgoroth's plateau)

... un piccolo sperone roccioso dove soffia lo spirito della brughiera, spazio sacro in cima dove una donna conserva il fuoco acceso. L'uomo si riunisce a tempi fissi scanditi dalle stelle: a febbraio quando il sole riprende la sua corsa, in maggio quando la linfa esplode nei rami, in giugno quando il sole trionfa nella sua pienezza. Allora, e solo allora, da quel piccolo fuoco sempre acceso si prendono i tizzoni per i grandi falò che festeggiano la vittoria della luce, mentre la cantilena delle storie sacre si perde intorno, nella grande selva di querce di Brianco. Ysangarda nasce così, figlia del ricordo di gente antica che è passata sotto le sue pietre, gente che si è fermata vicino alla sua acqua e sulle sue coste leggendo il volo degli uccelli...


... il suo volto torna a sorridere. Riprende la sua corsa lieve, sfumata e misteriosa, nella brughiera del lupo e del bandito, tra lo zoccolo di cavalli lontani e i coltelli degli assassini annidati nella selva di Brianco, ora più piccola e senza querce. Le piante sono cresciute sui suoi resti di mura costruite su altre mura, mattoni color delle pietre, pietre rosse come il mattone...

... il tempo ha marcato il suo volto, ma la sua leggenda Ysangarda la porta con sé, fiera, scandendo con il suo nome le cose e i sentieri, ossessiva nella sua imprendibilità, sepolta dal tempo, lui memore di lei...


"La leggenda di Ysangarda" di Tomaso Vialardi di Sandigliano


















Camera Fuji X-E2s, lens Fuji XF 18-55mm, XF 14mm, XC 50-230mm,
 pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

sabato 26 novembre 2016

Di acqua e di terra




"Of water and land"
(Black water)

... I need nothing
to travel the sea
I need nothing
I need nothing
but there's something
eating at me
Black water
take over
Swallowed by a vicious, vengeful sea
Darker days are raining over me
in the deepest depths I lost myself
I see myself through someone else
The strange silence
surrounding me
grows closer
feels colder
But I'm to ready
to suffer the sea
Black water
take over...

"Black water" by "Of monsters and men" from album "Beneath the skin" - 2015


... non ho bisogno di nulla
per navigare nel mare
non ho bisogno di nulla
Ma c'è qualcosa
che mi sta consumando
Acqua nera 
che mi pervade
Sommerso da un mare malvagio e vendicativo
Giorni più scuri stanno piovendo su di me
Nei fondali più profondi mi sono perso
mi vedo attraverso qualcun altro
Lo strano silenzio
che mi circonda
si avvicina
sembra più freddo
Ma sono pronto
a sopportare il mare
Acqua nera
che mi pervade...


















Camera Fuji X-E2s, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

venerdì 25 novembre 2016

Sacromonte




"The path of faith" 
(You want it darker)


... the sea so deep and blind
The sun, the wild regret
The club, the wheel, the mind,
O love, aren't you tired yet?
The club, the wheel, the mind
O love, aren't you tired yet?
The blood, the soil, the faith
These words you can't forget
Your vow, your holy place
O love, aren't you tired yet?
The blood, the soil, the faith
O love, aren't you tired yet?
A cross on every hill
A star, a minaret
So many graves to fill
O love, aren't you tired yet?
So many graves to fill
O love, aren't you tired yet?
The sea so deep and blind
Where still the sun must set
And time itself unwind
O love, aren't you tired yet?
And time itself unwind
O love, aren't you tired yet?

"The faith" di Leonard Cohen dall'album "Dear Heater" - 2004



... I’ve got a little secret
if you promise not to tell
I’ve got a little secret
if you promise not to tell
I made a little date in heaven
but I’ve been keeping it in hell...



























Camera Fuji X-E2s, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2