sabato 28 novembre 2015

Foglie gelate e luna piena




"November evening, leaves frosts and full moon"



... a questo punto la prima furia della tempesta si era calmata, o forse la sentivamo meno avendola alle spalle; in ogni modo però il mare, che prima era stato dominato dal vento ed era basso e schiumoso, si alzava ora in vere montagne. Anche in cielo avveniva un mutamento singolare; in tutte le direzioni intorno a noi era ancora nero come la pece; ma sulle nostre teste apparve a un tratto un’apertura circolare di cielo limpido – limpido come non mai, di un bell’azzurro lucente – e attraverso a quell’apertura si vide risplendere la luna piena con un bagliore che io non le avevo mai conosciuto. Essa rischiarava distintamente ogni cosa d’intorno a noi...

Da: "Una discesa nel Maelstrom" di Edgar Allan Poe





















Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

domenica 22 novembre 2015

City in the mist



"Città nella nebbia"


«Fatti di nebbia, di nebbia vivendo, chi è nato nella nebbia, ama la nebbia, è fatto di nebbia, la deve respirare e vede annebbiato. Sta in un luogo che luogo non è, ed è così che nasce col panorama naturale che va da sé, così...»
«Uomini di nebbia»: «Ma accade anche agli uomini di nebbia di perdersi. Nella nebbia, in quella fitta fitta, che non ti concede tregua, tempo e spazio. Mano, presa nebbiosa, ti si attacca addosso e ti fa stare, ti costringe in un non luogo, o forse in due, tanti luoghi simultaneamente. Quando vedi o ami qualcosa, ignori o trascuri tutto il resto. Non vedendo nulla, invece, non ignori nulla e torni a una conoscenza arcaica e ignorante che, da una terra remotissima, ti ricorda costantemente una parola dimenticata: qui non vedo nebbia che non faccia vedere! Ogni cosa è illuminata, senza eccezioni! E allora ti ritorna in mente tuo nonno in bicicletta, avvolto nel suo tabarro, che si allontana sullo stradello inghiaiato... il primo di una lunga fila di gelsi... e quelle domande che aveva posto al mondo e che non sei mai riuscito ad immaginare»
«Fatti di nebbia» di Fausto Taiten Guareschi, Casadei Libri



























Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

mercoledì 18 novembre 2015

Sleeping on the hill




"Dormono sulla collina"



... dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo...



... in un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava 
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

Sentivo la mia terra 
vibrare di suoni
era il mio cuore,
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore.

Libertà l’ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l’ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Finì con i campi alle ortiche
finì con un violino spezzato
e un ridere rauco
e ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto...


da "Il suonatore Jones" di Fabrizio De Andrè

dall'album "Non al denaro, non all'amore né al cielo" del 1971 ispirato ad alcune poesie tratte dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters






















Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2