Ombre e nebbie
(Shadows and mists)
... rasentano piano gli specchi invisibiliavvolti di nebbia,non lasciano traccia nell’ombra,gli specchi non hanno riflessi,non cade su loro dell’ombra una macchia,neppure la macchia dell’oro.Un raggio vien fuori dal centrodi luce giallastra.Sul raggio rimangono lievi, impalpabili,impronte sfumate di luci, di nebbie: riflessi.Appaiono spaiono lenti,si fanno ora vivi, ora smorti,appaiono spaiono lenti.Dei volti talora vi appaiono,dei volti bianchissimi,appena il pallore la luce ne scopre.Talaltra vi passan dei manti fioritivi passano lenti, cangianti, splendenti.S’arrestano i volti,s’arrestan, più chiari si fanno,vi splende d’un tratto uno sguardo,due occhi che corron cercando pungenti,o in fondo confusi v’appaion languenti, morenti.Vi passa pian piano la nebbia e ricopre,confonde gli sguardi con luci di gemme.In basso,si segue la riddadei piccoli puntidi dadi danzanti.Due dadi grandissimi, in fondo,rimangono fermi,ne splendono i punti nerissimi intenti.Vi passano lievi davantile impronte sfumate di luci, di nebbie: riflessi.Appaiono spaiono lenti,si fanno ora vivi ora smorti,appaiono spaiono lenti...
Riflessi (Allegoria di Novembre) di Aldo Palazzeschi
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