sabato 12 dicembre 2015

Dead gardens




"Ortimorti"




"...cascata omofonica ed ecolalica ai limiti dell'insignificanza,
un senso d'abbandono saporoso e di ambiguo languore, 
di voluttuoso assopimento e di ineffabile delizia..."




Orti, dove i convolvoli contorti 
più non stendono i deboli polloni;
vasi forti, che più negli orti morti 
non salgono i paoni da padroni;

penne disperse dentro gli orti morti, 
occhi immemori e smorti di paoni 
ritorti a dei vilucchi e a degli storti 
polloni ed ai ricami dei balconi;

languida inedia degli orti morti 
con qualche marmo mutilo o muscoso, 
e un muro vigilato da un'opunzia;

per cui diffonde sopra i fiori morti 
un senso d'abbandono saporoso, 
la parola nostalgica: “Rinunzia”.


"Giardini chiusi" di Corrado Govoni - Da "Le fiale"































Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

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