"Ortimorti"
"...cascata omofonica ed ecolalica ai limiti dell'insignificanza,
un senso d'abbandono saporoso e di ambiguo languore,
di voluttuoso assopimento e di ineffabile delizia..."
Orti, dove i convolvoli contorti
più non stendono i deboli polloni;
vasi forti, che più negli orti morti
non salgono i paoni da padroni;
penne disperse dentro gli orti morti,
occhi immemori e smorti di paoni
ritorti a dei vilucchi e a degli storti
polloni ed ai ricami dei balconi;
languida inedia degli orti morti
con qualche marmo mutilo o muscoso,
e un muro vigilato da un'opunzia;
per cui diffonde sopra i fiori morti
un senso d'abbandono saporoso,
la parola nostalgica: “Rinunzia”.
"Giardini chiusi" di Corrado Govoni - Da "Le fiale"
Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2
Nessun commento:
Posta un commento
... lascia una traccia del tuo passaggio se ti va... grazie! :-)