Visioni in movimento

"Lo spettatore trasportato: uno sguardo dal finestrino del treno"

"… treno e cinema trasportano lo spettatore verso la finzione, verso l’immaginario, verso il sogno e anche verso un altro spazio in cui le inibizioni vengono parzialmente sospese. Il soggetto che va al cinema e il soggetto che va in ferrovia sono visti come “soggetto di massa” in preda ad un essere spettatore anonimo e collettivo…"

Liberamente tratto da: "Mind the map: mappe, diagrammi e dispositivi cartografici" 

a cura di Lorenza Pignatti - La Feltrinelli.it

Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

La sostanza dei sogni

        

 "Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni" 

«Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita» "We are such stuff as dreams are made on; and our little life is rounded with a sleep"

da “La tempesta” di William Shakespeare  (Prospero: atto IV, scena I.) Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

Si sogna a colori o in bianco e nero?

"Monocromatico"

"La presenza dei colori nel sogno indica la forza dei sentimenti e una grande vitalità.  I sogni in bianco e nero, invece, hanno un carattere più intellettuale e nostalgico"

Cosi cita il blog http://www.alfemminile.com/psiche/dizionariodeisogni/colori/


Ma aldilà delle varie interpretazioni psicologiche, che mi lasciano sempre un po' perplesso, io non ho mai fatto caso se nel raccontare un sogno ricordavo la presenza dei colori oppure no, l'importante è sognare, anche ad occhi aperti...

"Coloro che sognano ad occhi aperti conoscono molte cose che sfuggono a quanti sognano solo dormendo" 

da "Eleonora" di Edgar Allan Poe

Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2

Through the window

"Non gettare alcun oggetto dal finestrino"

… ho deciso che oggi getterò un qualcosa di me dal finestrino di questo treno e sorriderò, perché leggerò prima la targhetta: “Non gettare alcun oggetto dal finestrino”.

E invece butterò via molto di più. Mi sbarazzerò del vecchio io. Quella parte di me lontana, consumata, impaurita. Tra poco, non appena salirò su questo treno e lui inizierà la sua marcia, mi sentirò pronto a riprendere in mano la mia vita, le mie paure, i miei pensieri che insieme alle mie mani saranno pronti ad afferrare i sogni. I sogni. Che ci rimane se non quelli? Fantastici, incredibili, nati apposta per noi creature fatte di carne e acqua…

liberamente tratto da: “Magari capita domani” di Andrea Odoni – Gaspari Editore

Camera Fuji XE 1, lens Fuji XF 18-55mm, pp Lightroom CC & Silver Efex Pro 2